Parafrasando il vecchio detto “Dimmi come mangi e ti dirò chi sei” si può infatti affermare ora, con un certa sicurezza scientifica, "Dimmi quando sei nato e ti dirò che salute hai".
Un gruppo di ricercatori della Columbia University di New York, guidato dal Dr. Nicholas Tatonetti, ha infatti pubblicato sul Journal of American Medical Informatics Association (JAMA) uno studio condotto su 1,7 milioni di pazienti i cui risultati sono a dir poco incredibili: soffrire di alcune patologie croniche ha una diretta correlazione con il periodo di nascita.
Questi sono, in estrema sintesi, solo alcune delle conclusioni a cui sono giunti i ricercatori:
- I nati a maggio sono i più sani, quelli nati ad ottobre i più a rischio.
- I nati a luglio e ottobre sono maggiormente a rischio di asma
- I bambini che nascono a novembre hanno maggiori probabilità di sviluppare un disturbo da deficit di attenzione/iperattività
- Chi nasce a marzo potrebbe sviluppare problemi cardiaci come fibrillazione atriale, insufficienza cardiaca o disturbi della valvola mitriale
- Chi nasce in inverno rischia problemi neurologici
Di seguito riportiamo la mappa completa elaborata nel corso dello studio:
Il team di ricercatori ha analizzato per 14 anni le cartelle cliniche di pazienti che si sono rivolti al Presbyterian Hospital di New York tra il 1985 e il 2013. Il risultato mostra che ben 55 malattie sarebbero correlate al mese di nascita.
Studi simili erano già stati condotti in passato, con questi nuovi risultati sono state confermate alcune delle correlazioni oggetto delle precedenti analisi e scoperte nuove associazioni, come, ad esempio, quelle legate alle patologie cardiache. Lo stesso Tatonetti spiega che “nessuna aveva ancora studiato la relazione tra le malattie cardiache e il mese di nascita, abbiamo trovato più di una associazione con lo stesso trend di aumento del rischio malattie cardiache per i nati nel tardo inverno e all'inizio della primavera. Questo è indicativo di una relazione meccanicistica, anche se non sappiamo ancora di cosa si tratta”.
Piccola nota "maliziosa" per concludere: conoscere a quali disturbi probabilmente andiamo incontro in base alla nostra data di nascita può essere senz'altro interessante, anche se ciò non toglie che, a mio personale parere, uno stile di vita sano ed equilibrato, una corretta alimentazione e una prevenzione attenta e costante siano alla base di un buono stato di salute.
Negli Stati Uniti il sistema sanitario è organizzato in maniera completamente differente da quello italiano. L'assicurazione sanitaria grava sul cittadino stesso e i costi delle polizze sono calcolate anche sulla base dello stato psico-fisico e delle abitudini delle persone. Non vorrei che studi simili siano propedeutici a "strane" clausole contrattuali come "se sei nato in questo mese il premio della tua polizza sarà maggiorato di questa percentuale perché è scientificamente provato che sei maggiormente a rischio di ..."